Lo scorso 23 gennaio erano arrivate inattese le dimissioni del presidente della Repubblica Armen Sarkissian. Questi lamentava che la riforma del 2015 ha portato ad una presidenza troppo debole. I media hanno però svelato un'altra verità
E' un'istituzione che si era guadagnata la fiducia della società civile georgiana, svolgendo il suo ruolo di controllo e indagine su tutela e violazione della privacy. A due anni dalla sua nascita, la maggioranza parlamentare ha però deciso con un blitz lo scorso dicembre di chiudere l'Ispettorato di stato
L’Organizzazione per il Trattato di Sicurezza Collettiva (OTSC), che dal 1992 sostituisce di fatto il Patto di Varsavia e alla quale aderiscono sei stati membri, ha avuto comportamenti del tutto differenti riguardo la recente situazione in Kazakhstan e nel conflitto tra Armenia e Azerbaijan. Un’analisi
Un tumultuoso finale d’anno per il Nagorno Karabakh e le diramazioni del suo conflitto, la principale delle quali è la crisi transfrontaliera fra Armenia e Azerbaijan
L'Abkhazia è attraversata da una crisi politica che va avanti da mesi, unita ad una crisi energetica ormai cronica. Lo scorso 21 dicembre una manifestazione organizzata dall'opposizione con la richiesta di dimissioni dell'attuale presidente Aslan Bzhania è sfociata in scontri e spari
Il 15 dicembre si è svolto a Bruxelles l'Incontro ministeriale del Partenariato orientale, a cui hanno partecipato Armenia, Azerbaijan, Georgia, Moldavia e Ucraina. L'UE rilancia con un nuovo obiettivo di cooperazione e un investimento di 2.3 miliardi di euro. A latere vi è stato anche un incontro trilaterale Pashinyan-Aliyev-Michel
Dall'incontro trilaterale tra Armenia, Azerbaijan e Russia alla 55sima sessione delle Discussioni internazionali di Ginevra dove si dibatte di Georgia e di Abkhazia e Ossezia del Sud. Il 2021 del Caucaso si chiude all'insegna della diplomazia
La Georgia sta affrontando un difficile periodo: è colpita duramente dalla pandemia e si trova ad affrontare una complessa situazione di politica interna che ha ripercussioni evidenti anche sui rapporti con i partner occidentali, UE in primis. In esclusiva per i nostri abbonati una rassegna sugli ultimi mesi del paese
Continua la vicenda di Mikhail Saakashvili, ex presidente georgiano e segretario dell'UNM all'opposizione, in carcere dal suo ingresso illegale nel paese. Dopo il recente collasso e il trasferimento in nuovo carcere Saakashvili ha finalmente interrotto lo sciopero della fame
Il 16 novembre Armenia e Azerbaijan sono tornati a spararsi lungo la linea di confine. Si conferma quindi la situazione esplosiva tra i due stati. Il 17 novembre si è arrivati ad un nuovo (il terzo in un anno) cessate il fuoco, concordato con la mediazione russa
Il clima di crescente sfiducia verso il governo da parte dell’opposizione si sta trasformando in una nuova, ennesima, crisi post elettorale, esacerbata dall’aggravarsi dello stato di salute dell'ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili e da come viene trattato in carcere
Un anno fa scoppiava la cosiddetta guerra dei 44 giorni tra Azerbaijan, Armenia e i secessionisti del Nagorno Karabakh. Qual è la situazione sul campo ad un anno di distanza? E che nome dare a questa fase di non pace?
Bassa affluenza alle urne e numerose irregolarità, rilevate sia dagli osservatori OSCE/ODIHR che dalle ong locali. USA e UE nei rispettivi comunicati post elettorali esprimono forti dubbi sull'esito del voto che ha visto la netta vittoria di Sogno georgiano
Si vota sabato 30 ottobre in Georgia per i ballottaggi delle amministrative. La campagna elettorale per il secondo turno è stata accesa. Nel frattempo i media non hanno smesso di parlare del ritorno dell'ex presidente Saakashvili, ora in carcere e in sciopero della fame
Dopo due settimane di tensioni crescenti tra Iran e Azerbaijan sembrava che finalmente che si fosse ridato voce alla diplomazia, ma Baku rilancia le accuse contro Teheran. Al centro della crisi le rotte commerciali che passano attraverso il Nagorno Karabakh
A fine settembre il Consiglio di Europa ha votato una risoluzione che ha fatto il punto sulla situazione umanitaria nel Nagorno Karabakh. Una panoramica
Il 2 ottobre si è svolto il primo turno delle amministrative georgiane: a rubare la scena sui media è stato però l’ingresso illegale nel paese, e il conseguente arresto, dell’ex presidente Mikheil Saakashvili
Dopo trent'anni di indipendenza l'Armenia si trova più disorientata che mai: istituzioni corrotte, politica polarizzata, sicurezza nazionale in mano alla Russia. E con l'Azerbaijan che continua a premere ai confini
Il prossimo 2 ottobre in Georgia 64 municipalità andranno al voto, compresa la capitale Tbilisi. Nella crisi politica georgiana queste amministrative potrebbero aprire a una nuova tornata di elezioni politiche, motivo per cui sono particolarmente importanti. Un'analisi
Scoperta alla fine del XIX secolo, la miniera di Chiatura da allora ha attirato l'interesse internazionale per la sua abbondante produzione di manganese. Negli anni, e di recente, non sono mancate mobilitazioni dei minatori per i salari e dei residenti per il dissesto idrogeologico causato dalle estrazioni